Mancato rimborso di un prestito con cessione del quinto per dipendenti pubblici: cosa succede?

Mancato rimborso di un prestito con cessione del quinto per dipendenti pubblici: cosa succede?

22 Novembre 2021 Off Di admin

La cessione del quinto per dipendenti pubblici rappresenta oggi una delle tipologie di prestiti finanziamenti più gettonate e apprezzate in generale. Si tratta di prestiti che si rivolgono in particolare ad alcune categorie di soggetti, tra cui nel dettaglio proprio i dipendenti che lavorano nel settore pubblico. In questo articolo andremo ad analizzare nel dettaglio queste tipologie di soluzioni, così da capire che cosa succede in caso di mancato rimborso di una o più rate mensili che sono fissate dal piano di ammortamento specifico di questi finanziamenti.

Cosa sapere sulla cessione del quinto per dipendenti pubblici

La cessione del quinto per dipendenti pubblici è una tipologia di soluzione finanziaria che consiste in un prestito che viene concesso a soggetti dipendenti pubblici, il cui rimborso avviene attraverso delle trattenute dirette e sullo stipendio degli stessi. I prestiti con cessione del quinto rappresentano una grande opportunità per molte persone, dato che ci consente di non doverci preoccupare del rimborso mensile dell’importo ottenuto in prestito, dal momento che avviene tutto in modo assolutamente automatico. Considera infatti che le rate mensili vengono detratte dal salario mensile del soggetto richiedente. In questi tipi di prestiti, la rata del prestito viene trattenuta al massimo per un quinto dello stipendio percepito dal richiedente.

Non ci si deve preoccupare quindi di ricordarsi la data di scadenza della rata mensile prevista dal piano di rimborso del prestito, così come lo stesso tempo non ci si deve preoccupare di arrivare a pagare delle rate mensili di importi che sono più alti. Si tratta quindi di un tipo di finanziamento particolarmente comodo per molte persone e soprattutto per i dipendenti pubblici. Il datore di lavoro sceglie inoltre di concedere nella quota cedibile anche la tredicesima o la quattordicesima. A differenza di altri tipi di prestiti, nella sessione del quinto viene fissato prima l’importo della rata e poi anche i possibili prestiti da erogare.

Mancato pagamento delle rate di rimborso

Può capitare di risultare insolventi anche nel rimborso di un prestito con cessione del quinto; questo ad esempio potrebbe essere dovuto al fatto che le banche spesso non controllano troppo il merito creditizio, dato che il prestito viene assicurato dal fatto che per ogni mese ci sono delle trattenute che avvengono direttamente dal salario ricevuto dall’azienda per la quale si lavora. Non esiste quindi un pericolo effettivo di scordarsi di pagare qualche rata mensile, anche se possono finire degli episodi che ci fanno risultare insolventi o inadempienti.

La cessione del quinto per dipendenti pubblici è un prestito di tipo automatizzato, vale a dire quindi che il soggetto beneficiario del credito non deve ricordarsi necessariamente le scadenze delle rate mensili, dato che sarà direttamente l’azienda di lavoro che si occuperà della trattenuta dell’importo del finanziamento direttamente dallo stipendio del soggetto che ha fatto richiesta del prestito. Tuttavia, a volte può anche capitare che alcune rate mensili previste dal rimborso della cessione del quinto per dipendenti pubblici non vengano rimborsate. Per tale motivo, in caso di segnalazione di un mancato pagamento dovremmo preoccuparci, anche se spesso non dipende dal soggetto beneficiario stesso, a causa ad esempio di alcuni problemi tecnici e amministrativi che possono creare un ritardo nei pagamenti.

Possibili soluzioni: come agire

Se il lavoratore beneficiario del prestito con cessione del quinto riceve la segnalazione di un ritardo nel pagamento delle rate mensili, la prima cosa che il lavoratore dovrà fare è avvisare il suo datore di lavoro riguardo la segnalazione ricevuta, poi la banca provvede a sollecitare il datore a versare le mensilità ritardatarie che non sono state effettuate. Se invece continuano ad esserci dei ritardi nel versamento delle rate mensili, o queste non vengono pagate, allora il lavoratore dovrà agire in modo differente.

Nel caso in cui avvengono dei ritardi nei pagamenti delle rate mensili di un prestito con cessione del quinto, il beneficiario non diventa in automatico un cattivo pagatore, dato che la colpa è solo dell’azienda. Puoi trovare altre informazioni sul sito Cessione Del Quinto Per Dipendenti Pubblici.